Stufato di manzo al vino rosso
Lo stufato di manzo è un secondo piatto tipico della tradizione italiana, conosciuto e cucinato da nord a sud. La caratteristica principale dello stufato di manzo è la consistenza della carne, che grazie all'aggiunta di vino - o brodo - resta morbida e succulenta. Scegliere in tagli di carne tra quelli più adatti a una cottura lunga, ricchi di tessuto connettivo come il reale, il girello di spalla o il cappello del prete con il quale lo stufato di manzo sarà più morbido e gustoso. Un pò di storia racconta che esso è originario della provincia lombarda, dove lo stufato di manzo veniva lasciato dalle 8 alle 10 ore sulla stufa in un tegame di coccio o di ghisa - da qui il nome stufato -. Ancora oggi è la lunga cottura a dare il gusto e la consistenza della ricetta, da cucinare in una casseruola ampia e dai bordi alti.
Ingredienti:
1 kg di carne di reale
passata di pomodoro 150 gr(o polpa fine)
sedano q.b.
scalogno q.b.
vino rosso fermo
rosmarino q.b.
olio evo d' oliva
sale
Procedimento:
Tritare le carote, la costa di sedano e gli scalogni, tagliare la polpa di manzo in pezzi di uguali dimensioni. Prendere una casseruola o pirofila per microonde, fare scaldare olio evo, versare il trito e lasciarlo rosolare a temperatura alta con coperchio. Unire la carne e lasciarla rosolare bene per 5 minuti su tutti i lati.
Aggiungere il vino e portare a bollore. A questo punto aggiungere la passata o polpa fine di pomodoro e un rametto di rosmarino. Abbassare la temperatura e da 750w portare a 550w coprite la pirofila e lasciate andare la cottura per almeno 40 minuti, controllare se vedte che secca troppo aggiungere del brodo di carne o acqua calda finché la carne non sarà morbida. Regolate di sale e pepe solo a fine cottura.